Lo scorso 15 ottobre 2024 è stato approvato il testo della nuova Legge di Bilancio 2025 (in questo link, potrai leggere il comunicato del Consiglio dei Ministri). In attesa dell’approvazione definitiva da parte delle due Camere, possiamo già dare qualche anticipazione sulle principali novità che saranno introdotte a partire dal 2025.
In questo articolo tratterò per sommi capi gli argomenti che io ritengo siano di maggior interesse per te, ovvero:
- nuove aliquote IRPEF a partire dal 2025;
- tetto sulle detrazioni fiscali;
- bonus edilizi in vigore dal 2025.
Ho intenzione, in futuro, di dedicare articoli più specifici su questi tre argomenti, approfondendo le novità che ti introdurrò in questa sede e cercando di farti vedere, con alcuni esempi, gli effetti che possono avere tali novità sulla tua situazione fiscale.
Prima di iniziare, ti ricordo che stiamo parlando di novità che saranno in vigore dal 2025 e che l’articolo si basa su quello che è, al momento, il testo approvato dal Consiglio dei Ministri. Non possiamo escludere che, in sede di iter parlamentare, possano esserci degli emendamenti che modifichino quanto, al momento, è stato disposto dall’attuale testo.
Fatte queste premesse, iniziamo!
Nuove aliquote IRPEF 2025
Attualmente, l’IRPEF è strutturata su tre aliquote associate ad altrettanti scaglioni di reddito. Le riepilogherò qui per te:
- aliquota del 23% per i redditi fino a 28.000,00 euro;
- aliquota del 35% per i redditi superiori a 28.000,00 euro e fino a 50.000,00 euro;
- aliquota del 43% per i redditi che superano 50.000,00 euro.
La nuova Legge di Bilancio 2025 ha stabilito la conferma del sistema a tre aliquote attualmente in vigore per il 2024, ma l’intenzione generale sembrerebbe essere, in base alle risorse disponibili per finanziare la manovra finanziaria:
- di abbassare l’aliquota del 35% al 33%;
- di alzare lo scaglione di reddito attualmente di 50.000,00 euro a 60.000,00 euro.
Il tetto sulle detrazioni fiscali
Stando all’attuale testo della Legge di Bilancio, viene istituito un tetto alle spese che potrai portare in detrazione ai fini IRPEF a partire dal 2025. Il massimale di spese detraibili che potrai portare in detrazione è commisurato a due parametri distinti:
- il reddito complessivo da te dichiarato;
- la tua situazione familiare.
Il primo parametro è molto semplice da spiegare: se il tuo reddito complessivo è superiore a 75.000,00 euro, entrano in gioco i nuovi massimali di spese detraibili previsti dalla Legge di Bilancio. Ci sono due livelli di massimali a cui devi prestare attenzione:
- 14.000,00 euro per redditi compresi tra 75.000,00 e 100.000,00 euro;
- 8.000,00 euro per redditi superiori a 100.000,00 euro.
Il secondo parametro è un po’ più ostico da spiegare. In base al numero di figli a carico, alle spese che puoi portare in detrazione dovrai applicare uno dei seguenti coefficienti:
- 0,50 se nel nucleo familiare non ci sono figli fiscalmente a carico;
- 0,70 se c’è un figlio fiscalmente a carico;
- 0,85 se ci sono due figli fiscalmente a carico;
- 1 se ci sono più di due figli fiscalmente a carico o se ce n’è almeno uno con disabilità.
Per conoscere il limite massimo di spesa che potrai portare in detrazione, dovrai innanzitutto comprendere, sulla base del primo parametro, qual è il limite da applicare. Una volta scoperto, dovrai moltiplicare tale valore per uno dei coefficienti che ti ho indicato qui sopra, in base alla tua situazione familiare.
Bonus edilizi in vigore dal 2025 – il Bonus Ristrutturazioni edilizie
In un precedente articolo pubblicato sul nostro sito, abbiamo parlato dei bonus edilizi in vigore per il 2024, accennando all’intenzione dell’attuale Governo di modificarne la platea a partire dal 2025. Leggendo il testo della nuova Legge di Bilancio, abbiamo la conferma di tali intenzioni.
Partendo dal Bonus Ristrutturazioni edilizie, l’attuale detrazione del 50% con limite di spesa massimo di 96.000,00 euro rimarrà in vigore e sarà operativa per tutte le spese di ristrutturazione sostenute entro il 31 dicembre 2024.
Il testo della nuova Legge di Bilancio prevede diverse novità non solo per il 2025, ma anche per il 2026 e per il 2027. Nello specifico:
- per le spese sostenute nel 2025 da parte di proprietari o altri titolari di diritto reale su immobili adibiti ad abitazione principale, la percentuale di detrazione rimane al 50% con limite di spesa di 96.000,00 euro;
- per le spese sostenute nel 2026 e nel 2027 da parte di proprietari o altri titolari di diritto reale su immobili adibiti ad abitazione principale, la percentuale di detrazione scenderà al 36% con limite di spesa di 96.000,00 euro;
- per le spese sostenute nel 2025 da parte di proprietari o altri titolari di diritto reale su immobili non adibiti ad abitazione principale, la percentuale di detrazione scenderà al 36% con limite di spesa di 96.000,00 euro;
- per le spese sostenute nel 2026 e nel 2027 da parte di proprietari o altri titolari di diritto reale su immobili non adibiti ad abitazione principale, la percentuale di detrazione scenderà ulteriormente al 30% con limite di spesa di 96.000,00 euro.
A partire dal 2028, salvo diversi intendimenti, si dovrebbe arrivare a un ulteriore taglio delle suddette detrazioni, con percentuale fissa al 30% e limite massimo di spesa di 48.000,00 euro.
Bonus edilizi in vigore dal 2025 – l’Ecobonus e il Sismabonus
Anche l’Ecobonus e il Sismabonus subiranno modifiche nella loro applicazione. Dal testo della Legge di Bilancio si evince che, sia per il primo che per il secondo:
- per le spese sostenute nel 2025 da parte di proprietari o altri titolari di diritto reale su immobili adibiti ad abitazione principale, la percentuale di detrazione si attesterà al 50%;
- per le spese sostenute nel 2026 e nel 2027 da parte di proprietari o altri titolari di diritto reale su immobili adibiti ad abitazione principale, la percentuale di detrazione scenderà al 36%;
- per le spese sostenute nel 2025 da parte di proprietari o altri titolari di diritto reale su immobili non adibiti ad abitazione principale, la percentuale di detrazione scenderà al 36%;
- per le spese sostenute nel 2026 e nel 2027 da parte di proprietari o altri titolari di diritto reale su immobili non adibiti ad abitazione principale, la percentuale di detrazione scenderà ulteriormente al 30%.
In poche parole, le percentuali di detrazione previste per questi due bonus si uniformeranno a quelle in vigore dal 2025 per le ristrutturazioni edilizie.
Bonus edilizi in vigore dal 2025 – il Bonus mobili
Il Bonus mobili è stato confermato anche per il 2025. La misura della detrazione rimane quella attualmente vigente del 50% con massimale di spesa di 5.000,00 euro.
La novità sta nel fatto che tale agevolazione spetterà solo se l’acquisto dei mobili (avvenuto nel 2025) è collegato ad interventi di ristrutturazione edilizia iniziati nel 2024 (non importa se terminati nel 2024 o nel 2025). In questo caso, la detrazione deve essere calcolata su un importo complessivo non superiore a 5.000,00 euro, al netto delle spese sostenute nel 2024 per le quali si è già fruito dell’agevolazione.
In altre parole, se hai acquistato (ad esempio) 2.500,00 euro di mobili nel 2024 nell’ambito di una ristruttrazione iniziata nel 2024, nel 2025 avrai la possibilità di portare in detrazione solamente altri 2.500,00 euro di acquisti in mobili per cui spetta l’agevolazione fiscale.
Bonus edilizi in vigore dal 2025 – il Superbonus
Su come verrà modificato il Superbonus nel 2025, ci sarebbe da scrivere un articolo a parte (ma, come ti ho detto in introduzione, sarà mia premura farlo a breve). Per il momento, mi limiterò a dirti i punti salienti che emergono dalla lettura del nuovo testo della Legge di Bilancio 2025.
Innanzitutto, per le spese sostenute nel 2025, la percentuale di detrazione scenderà al 65% (sostituendo l’attuale percentuale del 70%).
In aggiunta, la nuova Legge di Bilancio altresì la possibilità di ripartire il Superbonus in dieci anni, anziché in quattro, per le spese sostenute nel 2023.
Bonus edilizi in vigore dal 2025 – gli altri bonus fruibili
Per chiudere, due parole sugli altri bonus edilizi vigenti nel 2024 che subiranno modifiche nel 2025.
Partendo dal Bonus Barriere architettoniche, questo bonus rimarrà in vigore anche per il 2025 nella misura del 75%.
Al contrario, il 2025 vede la mancata conferma del Bonus verde per cui le spese sostenute per la sistemazione delle aree verdi non saranno più detraibili.